SETA, editore delle testate l’Alto Adige e il Trentino ha scelto Atex Digital Media come strumento unico per la gestione delle edizioni tradizionali e online delle due testate e come soluzione di Digital Asset Management per la condivisione dei contenuti.
Le testate Alto Adige e il Trentino, precedentemente di proprietà del Gruppo Editoriale L’Espresso, hanno recentemente cambiato proprietà. SETA, la società che le gestisce, ha valutato il mercato per selezionare nuovi strumenti per la gestione del lavoro redazionale, la pubblicazione sui canali digitali e la gestione delle edizioni carta. La scelta è ricaduta su Atex Digital Media, il prodotto Atex di content management per il mondo dell’informazione che gestisce tutte le necessità di un editore moderno. Oltre agli strumenti per la gestione multicanale delle notizie, le redazioni utilizzeranno il nuovo modulo di Digital Asset Management DM.Desk per garantire una migliore integrazione dei contenuti (archivio, agenzie e collaboratori) e per realizzare una piattaforma di condivisione delle immagini tra le testate.
La soluzione verrà fornita in modalità SaaS, installata e gestita in modalità “24/7” dal team di Managed Services di Atex. Il servizio sarà erogato in modalità Private Cloud in collaborazione con Elmec, partner Atex, garanzia di eccellenza tecnologica e attenzione alle esigenze degli editori.
L’On. Michl Ebner, nuovo Editore delle testate SETA, ha voluto riassumere le motivazioni dell’accordo – “La scelta del sistema di gestione delle nuove proprietà è conseguenza della volontà di individuare un partner che ci permetta di guardare al mercato in maniera innovativa e migliorare continuamente l’efficienza produttiva”.
Grande soddisfazione viene espressa da Federico Marturano, amministratore delegato di Atex Italia – “I contratti siglati da Atex in Italia e all’estero nel corso di quest’anno ci stanno dando una chiara indicazione di cosa cerchi il mercato editoriale: semplificazione totale dell’infrastruttura tecnologica e strumenti innovativi, web based, che permettano alle redazioni maggiore flessibilità nell’organizzazione dell’attività editoriale e più velocità nel preparare e pubblicare contenuti multimediali su canali diversi”.