Più semplice, più efficiente, meno costoso: il WPE di Vienna (10/12 ottobre 2016) si racchiude in questi tre concetti, che investono tutte le aree produttive. La moltiplicazione dei canali, la consapevolezza che la pubblicità, pure ammesso che torni a crescere in misura esponenziale, non basterà più a “far quadrare” i conti, e la convinzione che la vera sfida del futuro sarà sui contenuti, ed i servizi, da vendere ai consumatori finali, cioè ai lettori, hanno focalizzato gl’interessi di visitatori e espositori in direzione di soluzioni semplici, efficienti e di costo contenuto.
Se poi questo comporterà, come nel caso dei nuovi centri stampa a tecnologia ibrida, offset e digitale, investimenti importanti con una visione di sviluppo di medio periodo, occorrerà agire di conseguenza. Forse non è un caso che un gran numero di visitatori, nei tre giorni dell’EXPO, abbiano affollato l’area degli incontri tematici. Il doppio binario – Digital Media World e Print World – ha avuto successo, forse anche al di là delle aspettative di un evento fieristico che quest’anno ha sofferto, in misura evidente, drupa 2016, la rassegna quadriennale dell’industria mondiale delle arti grafiche, che si è svolta a Düsseldorf ai primi di giugno, e che ha catalizzato la maggior parte degli investimenti in comunicazione e marketing per il 2016.
Le aziende di prestampa presenti a Vienna hanno proposto, fra le altre novità, di integrare i sistemi editoriali tradizionali con soluzioni front end standard per ampliare le funzionalità e semplificare i collegamenti con l’universo digitale. Altri prodotti riguardano la gestione di aree abitualmente poco toccate dallo sviluppo IT, come la diffusione. Nell’area industriale, con l’automazione di processo sempre più spinta e l’impiego di lastre a basso utilizzo di chimici, cresce la curiosità verso i centri stampa dove, attraverso un mix di macchine analogiche e digitali, è possibile proporre ai committenti contratti vantaggiosi per volumi di stampa molto variabili, che vanno da decine e centinaia di migliaia di copie.
Parleremo, in dettaglio, di questi, e di altri temi tecnologici emersi nel corso del 2016, sul prossimo numero di TecnoMedia, in distribuzione alla fine dell’anno.
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