Abwab, “porte”, è il nuovo giornale per i rifugiati di lingua araba in Germania. Lanciato il 1° dicembre del 2015, con una tiratura iniziale di 25.000 copie stampate, e distribuito gratuitamente ai rifugiati di tutto il Paese, Abwab è diretto da Ramy Alasheq, un rifugiato Siriano Palestinese. Raccontando la sua avventura editoriale ad Aljazeera on line, il direttore, che già prima di arrivare in Germania esercitava la professione di giornalista, ha ricordato come, una volta giunto a Colonia, ringraziando le persone che lo avevano accolto, si sentì rispondere: ”ti abbiamo solo aperto la porta”.
Visto il successo del primo numero – è stato necessario stampare altre 10.000 copie – il secondo, che sarà prodotto a breve, avrà una tiratura iniziale di 45.000 copie. La “redazione” è composta e gestita da rifugiati che lavorano in un ambiente virtuale, via Skype e Dropbox, discutendo i contenuti, la linea editoriale, e scambiandosi i files. I collaboratori sono Siriani ed Iracheni, il grafico impaginatore lavora dalla Turchia. Il primo numero ha aperto con un articolo in prima pagina intitolato “Merkel: l’obiettivo è risolvere il conflitto siriano senza Assad”. Altre storie hanno raccontato della prima orchestra di rifugiati, le notizie più utili per i richiedenti asilo, poi la pagina delle persone scomparse ed altri argomenti relativi all’immigrazione ed all’integrazione.
I lettori potenziali del giornale sono molti. Secondo i dati ufficiali, lo scorso 2015 sono arrivati in Germania oltre un milione di migranti, fra i quali 428,468 Siriani, 154,046 Afgani and 121,662 Iracheni.